Nei giorni scorsi il Rivoluzione del rischio SAS, evento rivolto al settore bancario e assicurativo, che ha analizzato le sfide di business e le tendenze analitiche di questi mercati.

Sebbene l'analisi sia trasversale a tutte le aziende, esistono nicchie con sfide aggiuntive che vanno dalla regolamentazione rigorosa alla riservatezza delle risorse sensibili, argomenti trattati nell'ultima SAS Risk Revolution. Un evento diviso in due grandi segmenti: bancario e assicurativo.

La sessione mattutina, rivolta al settore bancario, si è incentrata sull'Asset and Liability Management, noto anche come ALM (Asset and Liability Management) ed è stata guidata da Luis Angel Barrientos, senior manager delle soluzioni Risk Domain Expert presso SAS México.

Ricorda che ALM è un ramo scientifico attraverso il quale il totale attivo e passivo di una banca viene controllato e gestito simultaneamente e in modo integrato. È anche inteso come gruppo tecniche e procedure di misurazione per garantire un corretto processo decisionale di investimento e finanziamento.

È qui che entrano in gioco gli strumenti. analisi e dove spicca Barrientos "SAS ha disposto tutti questi strumenti tecnologici in una sequenza che permette di dare un obiettivo all'analisi, portandola agli schemi di soluzione del rischio”.

Propensione al rischio e decisioni

Ma oltre a questi indicatori e metriche, raggruppati e correlati attraverso strumenti analitici, C'è un altro fattore cruciale nelle strategie aziendali ed è la propensione al rischio di ogni organizzazione. 

Definito come il grado di incertezza (rischio) che un'organizzazione è disposta ad accettare senza pregiudicare il raggiungimento dei propri obiettivi di business. Questa propensione al rischio, insieme agli indicatori, viene utilizzata per prendere decisioni dal senior management.  

Così, Un'entità può fissare i propri obiettivi, obiettivi aziendali e i rischi che è disposta a correre per raggiungerli. Rischi che crescono ogni giorno, da quelli normativi, politici e di sicurezza, a quelli climatici.

A causa di questa dinamica mutevole, Barrientos evidenzia la flessibilità delle piattaforme di analisi per adattarsi, anche adottando tendenze low code/No code.

“Attualmente, l'analisi ha due flussi principali: quelli a cui piace programmare e programmare e quelli che sono più interessati al business che comprendono le metodologie ma non vogliono programmare. Queste due possibilità sono all'interno della piattaforma SAS”. 

Assicurazione e analisi

Il pomeriggio del SAS Risk Revolution è servito per esaminare le sfide di un altro dei mercati più regolamentati al mondo: il settore assicurativo e nello specifico si occupa del tema dello standard IFRS17.

Agustín Terrile SAS
Agostino Terrile, Global Business Manager IFRS17 di SAS

Creato dall'International Accounting Standards Board (IASB), la IFRS17 È il principio che disciplina la contabilizzazione dei contratti assicurativi. Un argomento trattato Agostino Terrile, Global IFRS17 Business Manager di SAS e che evidenzia le complessità di tale normativa che spaziano dagli aspetti tecnici (informatici) a quelli contabili.

Di fronte a queste sfide SAS ha sviluppato strumenti che vanno oltre la conformità normativa e fungono anche da strumenti di gestione per prendere decisioni aziendali migliori.

“In sostanza, il regolamento ti chiederà un numero di rapporti che vengono presentati ogni sei mesi, un anno o possono essere mensili, che dipenderanno dalle normative locali. Quello che ti dà SAS è la possibilità non solo di rispettare questi standard, ma anche di utilizzare la piattaforma per realizzare i tuoi report gestionali” dice Terrile.

Infine, Terrile sottolinea i vantaggi delle soluzioni di analisi SAS per la loro flessibilità e per lo stesso modo in cui sono state costruite, come una WhiteBox. Vale a dire, "È una scatola bianca e il codice di sviluppo di quella scatola è noto a molti e facile da modificare".